Apocalissi, ancora…

E così si rischia di scoprire che Terribili Cavalieri dell’Apocalisse sonnecchiano nascosti nel cemento dei pilastri delle case. Non sono fatti né di carne né di fuoco. Ma sanno di sabbia e di sale. Non sfoderano spade. Magari ne fossero armati. Ma si corrodono e corrodono le nostre fondamenta. E si sfarinano come pasta frolla. E altri, ancora. Sono a volte dentro di noi. E fra noi. Terribili e affamati, solo dell’oggi. E perché non sono né caldi, né freddi, ma tiepidi dell’incuranza, la Terra, li vomiterà dalla sua bocca.

Ultimi Articoli

Incontri da marciapiede

Il viaggio continua

Il viaggio di Marco Cavallo nei Cpr

Storia di Wissem

Archivio

Tag

Articolo precedente
Articolo successivo