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    In viaggio con Marco Cavallo

    IN VIAGGIO CON MARCO CAVALLO
    Per la chiusura dei CPR e per l’abolizione della detenzione amministrativa.

    Marco Cavallo torna a viaggiare. Dopo aver attraversato gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari d’Italia per denunciare l’ingiustizia e l’inumanità di quei luoghi, oggi il suo cammino lo porta nei Cpr (Centri di Permanenza per il Rimpatrio). Strutture che, per molti versi, ricordano gli OPG, ma che forse sono ancor più crudeli dal punto di vista umano. Perché qui non ci sono persone che hanno commesso reati, ma uomini e donne il cui unico “errore” è stato cercare una via di fuga dalla fame, dalla guerra, da un destino segnato.



    Cpr: le nuove prigioni dell’ingiustizia sociale


    Chi è rinchiuso nei Cpr per legge è “un irregolare”. È un migrante, una persona che ha perso tutto e che ora perde anche la libertà e la dignità. I Cpr sono l’emblema dell’ingiustizia sociale del nostro tempo: luoghi di detenzione senza colpe, di esclusione senza appello, di violenza istituzionale normalizzata.

    Un viaggio per accendere i riflettori sui diritti negati

    Tra settembre e ottobre, Marco Cavallo farà tappa a Milano, Roma, Gradisca, Palazzo San Gervasio, Bari e Brindisi, tra le altre destinazioni. Ogni tappa sarà un’occasione per portare alla luce la realtà dei CPR, per raccontare storie dimenticate, per denunciare l’assenza di diritti e la disumanizzazione di chi vi è rinchiuso. Sarà un viaggio di denuncia, ma anche di speranza e partecipazione.

    Perché parlarne oggi?

    Questo viaggio si intreccia con la campagna “180 Bene Comune”, promossa dal Forum Salute Mentale. La legge 180 non è solo una legge sulla salute mentale: è un presidio di civiltà, un principio di umanità che riguarda tutti. Parla di diritti, di riconoscimento dell’altro, della capacità di convivere con il diverso – dentro e fuori di noi. Oggi, mentre si tenta di smantellare questa legge, mentre i Cpr diventano nuove istituzioni della segregazione e della violenza sociale, è più che mai necessario riaffermare un principio fondamentale: la dignità umana non ha confini.
    Pronti per il viaggio
    Il viaggio di Marco Cavallo nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr) d’Italia è alle porte. Venerdì 5 settembre, alle ore 11, al Circolo della Stampa di Trieste si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto, che prenderà ufficialmente il via il giorno successivo da Gradisca.
    Il progetto per il viaggio – frutto di un lavoro collettivo che sta coinvolgendo associazioni, gruppi e cittadini – prevede diverse tappe:
    • 6 settembre: Gradisca d’Isonzo
    • 20 settembre: Milano
    • 27 settembre: Roma
    • 3 ottobre: Palazzo San Gervasio (PZ)
    • 8 ottobre: Brindisi
    • 10 ottobre: Bari, conclusione del cammino.

    In ogni città si terranno iniziative pubbliche, incontri e momenti di confronto, raccontati tappa dopo tappa sul Forum Salute Mentale e seguiti da giornalisti italiani e internazionali. Il regista Giovanni Cioni documenterà l’intero percorso per realizzare un film che custodisca e diffonda le voci raccolte lungo la strada. Durante il viaggio consegneremo alle persone trattenute nei Cpr lettere scritte da chi sostiene l’iniziativa, per portare loro un messaggio di vicinanza e speranza. Marco Cavallo sarà accompagnato da bandiere fatte di tessuti di scarto. Un atto politico e poetico: ogni cucitura è un legame, un incontro tra materiali diversi, come le vite che si intrecciano in un luogo di detenzione, simbolo di dignità e creatività anche nelle condizioni più dure.

    Unisciti al viaggio: sostieni Marco Cavallo!

    Per realizzare questo progetto abbiamo bisogno del tuo aiuto. Cerchiamo finanziamenti, adesioni, collaborazioni. Ogni contributo è fondamentale per dare voce a chi oggi è senza voce.
    Sostenere questo viaggio significa anche rafforzare la campagna “180 Bene Comune” per la difesa della legge 180. Ogni tappa sarà occasione per incontri pubblici, testimonianze e momenti di riflessione collettiva su diritti, dignità e giustizia.
    Con il tuo contributo, questo simbolo di libertà potrà continuare a raccontare storie, rompere silenzi e costruire un’altra narrazione possibile.
    Ogni tappa del viaggio preparata con il coinvolgimento dei gruppi locali, sarà accompagnata da performance artistiche, musica, incontri e dibattiti. Perché la cultura può rompere il silenzio, cambiare la narrazione e creare nuovi spazi di resistenza e solidarietà.

    Sostieni il viaggio di Marco Cavallo nei CPR.
    Perché nessun essere umano deve essere dimenticato.
    Per info: forumsalutementale@gmail.com


    per donazioni:
    conto intestato al Forum Salute Mentale APS iban: IT57Q0501811200000020000012
    le donazioni saranno utilizzate per organizzare il viaggio del Cavallo.

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