Sono tornate. E’ già il secondo anno. Disegnano cerchi. Ampi quanto la circonferenza inclusa nel quadrilatero segnato dal confine dei palazzi. Lo sfiorano. Quel confine. Arrivando a toccare, lo giuro, con la punta delle ali, la mia finestra. Quasi sapendo. Che la mattina sul davanzale compaiono briciole… Il pane non si getta via. Mai. E’ peccato. Neanche se avanzi di briciole della sera. Lasciarle, piuttosto, quelle briciole, e quegli avanzi, a qualcuno che si avvicini, all’alba, planando… E questa mattina arriva anche una rondine. Dopo le tortore, i passeri… un merlo… E lo stridore… di primavera…
(foto. www.vogliaditerra.com)