“…sparito tutto quel tono loquent’eloquente, boccazzaro, linguto, col dente avvelenato, sparito tutto quel tono a rivincita, vendicativo, sparito tutto di tutto quel tono senza parole. E sparito quello, ricomparvero le parole sane, sanesane, che quel malarazza di tono si era mangiate, le parole col loro puro e semplice, giusto e naturale, connaturato tono di essere dette e sentite, le parole col loro tono fedele, specchiato, come la faccia delle donne oneste, le parole col tono della cosa, che dicevano, né più né meno, della cosa che dicevano, letteralmente quella, lapidariamente o metaforicamente quella: “Si fece lontana la barca, ‘Ndria”.
Ancora da Horcynus Orca, di Stefano D’Arrigo.
Che tornino, sane, le parole…