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    Felicità, dunque -5

    Felicità, forse…

    “(…) Poi venne la volta delle fragole con la panna. Rosse e zuccherose, stuzzicarono di nuovo il mio appetito. Che ora era diventato voglia di dolcezza. Maritè continuava a mangiare e a sorridermi. Un’orgia di lussuria s’impadronì del mio palato quando addentai la fetta di cassata. Tutti i miei sensi impazzirono con i colori della frutta candita, l’odore della ricotta, il sapore del liquore, la carezza del pan di spagna fra le labbra, lo scoppio della mia risata quando Maritè disse:-Allora, hai scoperto quanta lussuria può nascondersi in un morso di frutta candita?-  (…)”

    da “Maritè”, Vallecchi. p.65

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