More

    Pane

    Pensando alla rivolta del pane, nei paesi del Maghreb… e pensando alle tante e tante rivolte per il pane… pagine insanguinate nella storia dei popoli… che si ripetono oggi esattamente come in altri tempi e in altri secoli… Una poesia, nient’altro che una poesia, come fosse una preghiera, come solo Rodari sapeva scrivere, come pregando…

    “S’io facessi il fornaio / vorrei cuocere un pane / così grande da sfamare / tutta, tutta la gente che non ha da mangiare. /// Un pane più grande del sole, / dorato, profumato /// come le viole. /// Un pane così / verrebbero a mangiarlo / dall’India e dal Chilì / i poveri, i bambini, / i vecchietti e gli uccellini. / Sarà una data da studiare a memoria: / un giorno senza fame! / Il giorno più bello di tutta la storia.”  Il pane,  da “Filastrocche in cielo e in terra“, di Gianni Rodari, ed. Einaudi.

    Nella stampa, la rivolta del pane  di Milano del 1898, che Bava Beccaris represse nel sangue.

    Ultimi Articoli

    Il carcere, una casa morta…

    Il segreto del giardino

    La giornata della Terra

    Ancora Parole buone

    Archivio

    Tag

    Articolo precedente
    Articolo successivo