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    Sgombero del Casale San Nicola…

    DSCN1052 (3)Ordine di sgombero per motivi “ambientali”, per i profughi del Centro d’accoglienza di Casale san Nicola a Roma… dove si legge che non è più sostenibile un dispiegamento continuativo di forze dell’ordine per la protezione degli immigrati. in luglio infatti erano stati assediati da una folla di abitanti e dai militanti di Casa Pound, che avevano provocato scontri. a carico dei rifugiati non ci sono reati. E’ chiaro di deve difendersi da chi…
    la solidarietà di chi sa cosa vuol dire essere il Sud del Sud

    “Isolaverde s.c.r.l. onlus
    Centro di Accoglienza Straordinario Casale San Nicola, Roma
    Tel 06/30891842 cellulare 347/6610851
    Indirizzo: Via del Casale di S. Nicola, 150 – 00123 Roma

    Piero Terracina, Edith Bruck, James Senese, Eugenio Bennato si uniscono al sostegno per i rifugiati del Centro di Accoglienza di Casale San Nicola a Roma, dopo l’ordine di sgombero del Prefetto Gabrielli, per “motivi ambientali”.
    Edith Bruck, deportata ad Auschwitz:
    “La mia piena solidarietà ad ogni profugo , da dovunque venga e ovunque si trovi”.
    Piero Terracina, deportato ad Auschwitz:
    “Dell’indifferenza sono stato testimone e vittima quando (..) nel lontano 1938, il governo italiano, il mio governo, emanò una lunga serie di provvedimenti per la difesa della razza . E tutto accadde nell’indifferenza della maggioranza, indifferenza che portò me e tutta la mia famiglia nell’abisso di Auschwitz, da dove soltanto io, unico della mia famiglia, riuscii a risalire”.
    Eugenio Iafrate,vicepresidenteANED Roma :
    “La sezione romana dell’Associazione Nazionale ex Deportati esprime la più forte solidarietà nei confronti del profughi del Casale San Nicola a Roma. Un caloroso saluto ai ragazzi ospiti ed un affettuoso segno di vicinanzaalla cittadinanza del territorio che li ospita”.
    Eugenio Bennato, musicista:
    “L’accoglienza in Italia di ragazzi di altri Sud del mondo è la massima espressione contemporanea della cultura italiana e della sua civiltà. Ed è il più forte gesto di denuncia e di isolamento delle deliranti follie estremistiche. I giovani di Camerun e del Senegal possono arricchire il nostro quotidiano di colori e di favole. Siamo con voi. La musica è dalla vostra parte”.
    James Senese, musicista:
    “Sono anch’io un emigrante e nella mia vita ne ho passate tante, ho dovuto combattere tutto e tutti, e non è mai finita, tranne che io sono riuscito ad essere qualcosa in questa società. Abbraccio i miei fratelli”.

    Simonetta Lanciani, Presidente della Cooperativa Isolaverde
    <simonettalanciani@alice.it>
    Laura Selvaggi, Direttore CAS S. Nicola
    <l.selvaggi@libero.it>

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